E’ il 2023 quando nasce la prima squadra di Misto della Pallavolo Media Umbria. Una società, quella di Marsciano, che affonda radici lontane nel panorama del volley regionale e che ne ha scritto anche un pezzo di storia. L’approdo nei campionati CSI è dirompente: nel primo anno, la squadra di volley misto, conquista la Coppa Disciplina e come ci racconta il portavoce Cristian Borgioni, atleta ma anche dirigente “è stata una bella sorpresa e molto gradita”. Aggiudicarsi la Coppa Disciplina permette alle atlete e gli atleti PMU di salire sul palco del Teatro Concordia e ricevere lo storico Premio Nestore – Marsciano per lo Sport. Un premio che si svolge da ben 31 edizioni e che conferisce riconoscimenti ad atleti, giornalisti e personalità pubbliche distintisi a livello locale, regionale, nazionale e internazionale nelle diverse discipline sportive e per gesti di fair play e solidarietà.
E’ proprio la solidarietà ed il fairplay a far conquistare il premio al team di allenato da Alessandro Franceschini e Roberta Spoleti: la squadra infatti, oltre agli allenamenti, le partite, i campionati fa donazioni regolari di sangue grazie alla partnership con il presidio Avis di Marsciano. “Siamo partiti in sordina poi tanti giocatori si sono avvicinati alla nostra squadra e siamo arrivati ad avere più di 20 tesserati che ci permettono, oltre al divertimento, di avere numeri importanti anche in allenamento – ci racconta Cristian Borgioni – la nostra prerogativa è il divertimento, essere più sportivi possibile, prima che vincere”. Nella stagione attuale la PMU ha appena chiuso la regular season al primo posto (con 2 sole sconfitte!) ed è già proiettata ai play off per il finale di stagione. “Abbiamo un gruppo affiatato e coeso, costruito anche fuori dal parquet con le usuali cene post-allenamento o dalle paste che sono presenti ogni dopo gara. Ci vediamo anche al di fuori degli impegni sportivi: ad esempio abbiamo partecipato al matrimonio di Alessandro (Franceschini, n.d.r.) e Noemi”. Una squadra di tutto rispetto quella del Misto PMU di Marsciano: Franceschini, ex giocatore della Sir, si unisce al gruppo nel finale della prima stagione integrandosi subito alla squadra che stava nascendo ma non solo. Nel gruppo sono presenti e hanno sposato questa nuova avventura anche tante ex atlete federali marscianesi che sono tornate sul parquet. Questo ovviamente è anche un vantaggio nella parte atletica: “Avere sia un numero elevato di giocatori e molti di livello ci permette di fare allenamenti completi – continua Cristian, portavoce PMU – anche se il nostro obiettivo non è solo quello di vincere ma di mantenere il gruppo unito e rispettare lo spirito del Centro Sportivo Italiano che abbiamo scelto per il nostro campionato”. Nella squadra ad esempio, la parte maschile del Misto vede atleti che hanno giocato meno a pallavolo nel tempo ma che si sono avvicinati alla società, alla squadra spinti da pura passione. Borgioni ci tiene a sottolineare come tutto sia stato possibile grazie ad una serie di sinergie messe in campo: la squadra infatti gioca e si allena nell’impianto di Fratta Todina: “Per questo dobbiamo ringraziare il Comune che ci ha aperto la palestra ma teniamo a sottolineare anche l’impegno del nostro accompagnatore e segnapunti Moreno Grandi e Monia Ricci che ci aiuta nella gestione”.
Com’è giocare un Misto? “Ti direi che inizialmente è una sensazione strana e non si trova spesso nello sport, però in campo è piacevole ed il campionato risulta molto interessante”. Come trovi il livello del campionato CSI di Perugia? “Due sono principalmente le compagini con cui abbiamo fatto partite “tirate”, Onaosi CUS Perugia e Bagher Rangers, alcune vinte altre perse ma in generale il livello agonistico è alto e non da sottovalutare, le partite risultano piacevoli anche da vedere e infatti possiamo dire che c’è sempre molto pubblico che ci segue, ovviamente di più quando giochiamo nel nostro palazzetto di Fratta Todina”. Rimanendo sull’esperienza con il CSI di Perugia, Cristian ci dice: “Il livello in generale del campionato è buono. Come dicevo il Misto è particolare, ormai ci conosciamo con altre squadre e anche gli arbitri vengono invitati a mangiare nel solito rinfresco a fine partita: il CSI è un giusto compromesso per continuare a giocare anche con impegni di lavoro o di famiglia”. Ultimo ringraziamento: “Vorrei davvero sottolineare l’impegno della PMU Marsciano: abbiamo sempre trovato un appoggio da parte loro, sempre disponibili nonostante l’ attività della società sia molto vasta. Le divise, il supporto anche logistico a 360 grandi, ci fanno sentire parte integrante della società”.